#Corpo

Se chiudo gli occhi

Muna Mussie

La lingua materna, la vista e la memoria: tre temi, tre mancanze. Qui ha inizio l’indagine dell’artista eritrea Muna Mussie che propone un laboratorio per ragazzз con l’obiettivo di condividere la propria esperienza personale legata a questi tre aspetti, attraverso riflessioni comuni e pratiche teatrali per rispondere insieme ad alcune domande: come si crea un’immagine? Da dove arrivano le immagini? Se chiudo gli occhi e cerco di definire la mia immagine, cosa vedo?

BIO

Muna Mussie è un’artista multidisciplinare che lavora con gesto, visione e parola indagando i linguaggi della scena e delle performing arts. Ha collaborato come attrice e performer con Teatro Clandestino, Teatro Valdoca ed è co-fondatrice del collettivo di ricerca Open. Il suo lavoro è stato presentato in numerosi centri d’arte e festival, tra cui Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, MAMbo Bologna, Santarcangelo Festival, ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione, Short Theatre, Hangar Bicocca, Mattatoio, Centrale Fies.