Burgos / Parigi
Burgos / Parigi
presentazione libro
in dialogo con Porpora Marcasciano
modera Elia A.G. Arfini
introduce Sylvia De Fanti / Bluemotion
Dysphoria mundi è, nelle parole di Judith Butler, un’opera “monumentale”. In questa summa del suo pensiero finora, Paul B. Preciado ragiona sulla fine di un vecchio mondo per costruirne uno nuovo, in cui superare limiti, oppressioni e binarismi.
La disforia è infatti una condizione generale che interessa tutti i livelli dell’esistenza nel sistema neoliberista e tardocapitalista: comprenderla significa comprendere il mondo in cui viviamo, i suoi limiti e le sue contraddizioni con spirito critico e propositivo.
Anteprima del festival di FUORI!, l’incontro avrà un taglio generazionale, desiderando rivolgersi allɜ giovani attivistɜ, a cui viene dedicata una lettera nella postfazione del libro, e più in generale alle giovani generazioni, insieme alle quali l’intero progetto si è svolto e si sta svolgendo.
La Lettera allɜ nuovɜ attivistɜ che chiude questo nuovo, ricchissimo lavoro rappresenta infatti una tensione verso un futuro non più solo immaginabile ma realizzabile, accompagnata da una grande fiducia nelle potenzialità sovversive e creative delle nuove generazioni. Perché, come afferma Preciado, «la storia della violenza si ferma sotto il vostro sguardo. È così che inizia una rivoluzione, con uno strattone al tempo che arresta la ripetizione cieca dell’oppressione e apre alla possibilità di un nuovo presente. Tutto deve cambiare. Camminando in mezzo a voi, vedo prendere corpo una nuova alleanza somatopolitica capace di portare a compimento la transizione a un regime nuovo. È “la storia, che incomincia”. Non fa che cominciare».
bio
Paul B. Preciado è un filosofo e curatore d’arte. È stato direttore dei programmi pubblici al MACBA e al PEI (Independent Studies Program) tra il 2012 e il 2014, curatore dei programmi pubblici a Documenta 14/Kassel e Atene e curatore del padiglione di Taiwan alla Biennale di Venezia 2019. È filosofo associato del Centre Pompidou di Parigi. Come regista ha esordito alla 73° edizione della Berlinale con Orlando. My political biography, distribuito da Fandango il prossimo autunno, tratto dal famoso romanzo di Virginia Woolf, ottenendo il premio della giuria di Encounters, la menzione speciale per il documentario e il Teddy Award per miglior film non fiction. Fandango Libri ha pubblicato: Testo Tossico (2015), Terrore Anale (2018), Manifesto Controsessuale (2019), Pornotopia (2020), Un appartamento su Urano (2020), Sono un mostro che vi parla (2021).
23/05
h 20:30
Sala Leo De Berardinis, Teatro Arena del Sole
L’incontro si terrà in lingua spagnola con traduzione in italiano. È presente un interprete LIS.
crediti
in collaborazione con String Figures – Lo Spazio Letterario e con la Libreria delle donne di Bologna, Patto per la Lettura di Bologna, Fandango Libri, nell’ambito di Patto per la Lettura Bologna
© disegno Paul B. Preciado, progetto grafico Francesco Sanesi
info
Ingresso gratuito con prenotazione consigliata online su Vivaticket.