CHEAP abita la città di Bologna con una serie di interventi di arte pubblica legati ai temi di FUORI!. Il collettivo segue l’intero arco progettuale, curando la produzione di opere d’arte inedite pensate e create guardando alle pratiche performative dellз artistз ospiti. CHEAP e FUORI! costruiscono un’alleanza per inventare nuove forme curatoriali che mettano in relazione immaginari e pratiche artistiche differenti.

Nightwalk with CHEAP
Camminare in città di notte potrebbe non essere la più innocua delle attività. Un suggerimento, una domanda, un’ode alle passeggiate tardo notturne come strumento di riappropriazione dello spazio pubblico e del tempo della notte. La prima collaborazione tra CHEAP e FUORI! abita via dell’Indipendenza a Bologna con una serie di poster che entrano in dialogo con la traiettoria Nightwalks with Teenagers della compagnia canadese Mammalian Diving Reflex. Tra rimandi alle passeggiate urbane del Surrealismo e alla psicogeografia situazionista, CHEAP mette a disposizione una playlist per chi vuole attraversare la porzione di città occupata dai manifesti, attraverso un QRcode: https://www.cheapfestival.it/nightwalk-with-cheap/.

ATTRRRRITO

Il dialogo di CHEAP con Attrito di Anna Rispoli si è concentrato sulle pratiche di riappropriazione dello spazio pubblico attraverso la risignificazione di messaggi e di segni.

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TRANS* CAMP – appunti spaziali per un’euforia di genere

TRANS* CAMP – appunti spaziali per un’euforia di genere è un’installazione nello spazio pubblico, pensata e realizzata insieme a Coco Riot, artistɘ che vive e lavora a Madrid e invitatɘ da CHEAP a lavorare per FUORI!.

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ECHO
A partire dalla riflessione sullo spazio e sul tempo della notte, sulla percezione di sicurezza e sulla violenza di genere, CHEAP propone di fissare alcune parole chiave emerse dal progetto Percurso di Carolina Bianchi all’interno dello spazio pubblico, utilizzando le bacheche di via Dell’Abbadia. Il gesto di CHEAP, oltre a rappresentare un’eco rispetto alla perfomance proposta dall’artista brasiliana, si propone di marcare una traccia, un’impronta che vada a modificare la percezione di un pezzo del tessuto urbano della città.